App per bambini : come scegliere quelle giuste

Molti genitori sono preoccupati dal fatto che i loro bambini passino troppo tempo incollati agli smartphone o ai tablet.
La preoccupazione è sicuramente fondata. Molti studi medici rivelano infatti che l’utilizzo continuo e prolungato di questi dispositivi può creare dipendenza, in particolare nei bambini in età prescolare. I pedagogisti e gli educatori consigliano di conseguenza diverse strategie per provare a limitare l’uso dei device elettronici nei bambini, inserendo ad esempio delle regole per l’utilizzo.
Al fianco di queste strategie educative, che sicuramente vanno messe in campo, si può provare anche a trasformare questa passione dei bambini verso tablet e smartphone in un momento educativo.
Si perchè tramite i dispositivi elettronici i bambini possono praticare sotto forma di gioco diverse discipline sia classiche, come il disegno, le lingue, la musica, che più moderne come il coding.
Vediamo come un genitore può provare a trasformare il tempo che il bambino spende utilizzando uno smartphone o un tablet in un momento di educativo.

In sintesi vedremo:

  • come scegliere le app per bambini adatte alla loro età
  • perché scegliere insieme app che aiutino il bambino a sviluppare una sua passione
  • come unire il gioco ed l’apprendimento
  • perchè giocare insieme

Come scegliere le app per bambini

Non tutte le app sono uguali. Prima di tutto si differenziano per fasce di età di utilizzo, poi per lo scopo ed infine per l’utilità. Molte delle applicazioni che troviamo già installate sugli smartphone o sui tablet sono pensate per gli adulti. Cosa vuol dire? Vuol dire che contengono poche o nessuna restrizione, che hanno interfacce pensate per un pubblico adulto, che incitano alla condivisione ed all’utilizzo prolungato o infinito. Sono inoltre applicazioni per lo più sempre attive e che inviano dunque costantemente notifiche.
Le applicazioni per i bambini invece hanno interfacce semplici e colorate, sono poco invasive e non prevedono l’invio costante di notifiche.
Youtube, Whatsapp, Facebook ed Instagram sono le app più utilizzate dagli utenti. E nessuna di queste è stata pensata per i bambini. Se un bambino utilizzando lo smartphone del genitore di fatto interagisce con queste app, sta giocando ad un gioco per adulti!
Cerchiamo quindi sugli store, le app progettate per i bambini. In Google Play selezionando l’opzione App e poi Famiglia è possibile filtrare le App per età e orientarsi dunque direttamente verso quelle idonee all’età del bambino che deve utilizzarle.
E ricordate che anche per Youtube è disponibile in Italia la versione Kids, dove i contenuti sono filtrati ed i genitori possono controllare ciò che il proprio figlio vede ed impostare anche un timer!

youtube kids

Perché scegliere insieme app che aiutino il bambino a sviluppare una sua passione

Le App per bambini sono molto spesso gratuite e quindi si tende a scaricare e provare un po’ tutto a caso. Succede poi che molte app vengano abbandonate o utilizzate pigramente. Immaginiamo di essere per un momento in un negozio di giocattoli ben fornito con nostro figlio che vuole un gioco, non ben definito. Insieme al bambino ci aggiriamo per gli scaffali, lui o lei prenderebbe tutto semplicemente mosso dalla curiosità. Noi stiamo attenti al prezzo, ovviamente! Ma ci preoccupiamo anche di non comprare giochi che sappiamo che non verranno utilizzati, che si romperanno subito perchè non sono adatti a nostro figlio/a o che sono l’ennesima versione di un gioco che già ha. Magari gli ricordiamo che in precedenza aveva detto di volere un gioco di società o delle carte e delle costruzioni aggiuntive. Insomma cerchiamo di ragionare con lui/lei per trovare il giocattolo più adatto in quel momento. Possiamo fare la stessa identica cosa con le App, sfogliando insieme la descrizione della app, guardando le immagini di anteprima per capire cosa contiene e leggendo le recensioni degli utenti. Lo scopo è cercare di capire insieme quale desiderio o curiosità deve soddisfare questa nuova App.

Come unire il gioco e l’apprendimento

I bambini piccoli hanno sempre voglia di imparare qualcosa: imparare a contare, a suonare, a parlare in inglese, a disegnare, a dipingere, a costruire e così via.
Ebbene, esistono app per bambini educative per ciascuna di queste discipline che insegnano ai bambini cose nuove giocando. Hanno le stesse interfacce semplici e colorate dei videogiochi, ma stimolano la creatività il pensiero logico e sviluppano nuove abilità.
Ricordate infine che neanche i videogiochi sono tutti uguali! Mentre alcuni sono dei semplici, e diciamo pure banali, passatempo, altri, come Minecraft, richiedono ai giocatori di risolvere continuamente situazioni problematiche e quindi di pensare molto! Inoltre sono giochi giocabili in modalità creativa e non necessariamente competitiva, quindi sono poco stressanti!

Perchè giocare insieme

Ci sono diverse ragioni per supervisionare l‘utilizzo degli smartphone o dei tablet da parte dei bambini. La prima ragione è ancora una volta la sicurezza. Molte app gratuite anche se dedicate ai bambini contengono pubblicità che rimandano a siti o ad altre applicazioni non adatte a loro. La seconda ragione è quella di evitare lo zapping, si proprio come in televisione, tra diverse app perchè non si riesce a terminare un quadro, a risolvere un puzzle, a rispondere ad un quiz. Qui può intervenire il genitore aiutando il bambino a proseguire ed a terminare quello che lui aveva scelto di fare. Si può anche decidere di giocare proprio insieme stimolando nel bambino la logica di condividere il device con un altro, facendo a turno. E questo lo aiuterà veramente molto anche nell’interazione con altri bambini in presenza di uno smartphone o di un tablet.

App per bambini

Sono mamma di una bambina di 9 anni e di un ragazzo di 16. Insegno coding e robotica educativa a partire dalla scuola primaria. Con mia figlia abbiamo scelto ultimamente queste app per bambini che vi consiglio:

Lightbot

Khan Academy kids

Croco adventure

Scratch junior

Duolinguo

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Photo by Charles Deluvio on Unsplash